Collana: Narratori de Il paese dei libri
pagg. 235 / euro 15
C’è nella semplicità del linguaggio di Pippo una poetica e un messaggio che oltrepassa l’autobiografia e raggiunge il cuore del lettore. Ed è piacevole farsi condurre per mano dall’autore negli spazi e nelle strade della memoria. Ci sono strade affollate e piene di vita della sua Sicilia e della sua Sambuca come in noi.
Partire con un treno, tornare con Facebook, quelle della Svizzera, il paese della cioccolata, così diverse da quelle natie, raccontate in Aprire una Finestra, e quelle ancora più lontane nel tempo, nel racconto di nonna Peppina, di All’ombra di un ficus.
Raccoglierle insieme in un unico volume è un modo per omaggiare e valorizzare queste storie, che anche se personali, in fondo riguardano la vita e il destino di ognuno di noi.
Il tempo passa sempre più veloce. Ti accorgi di esserne toccato da tante piccole cose e, a volte, di esserne vittima. Pensi, rifletti, fai lavorare la tua mente, che sempre più spesso ti porta indietro negli anni e avverti quella nostalgia che ti tenevi dentro. Nella vita di ognuno di noi ci sono scelte obbligate che col passare del tempo ti pesano, ci pensi poi ti scuoti e vai. Pensieri infiniti viaggiano nella tua mente: il presente da affrontare, il futuro da programmare e poi c’è anche il passato!
Il passato! Ti fermi, lo analizzi, ci torni e lo elabori. Più lontano vai con i ricordi e più lo disegni con colori vivi, delicati, dolci.